Corsera milano Mar, 08/04/2008, pag. 012
Sezione: Lombardia, Redazione: LOMBARDIA
Treni sempre peggio Pendolari in auto
Brescia
di: Guardini Laura
MILANO - E' da qualche settimana che le email dell' Associazione InOrario - quella dei pendolari bresciani - si sono diradate. Che le cose vadano meglio? Che i treni siano puliti e puntuali? «SBAGLIATO!» risponde a tutte lettere maiuscole Paolo Rivi, portavoce di quei viaggiatori. E aggiunge: «Mi sono rotto e ho cominciato ad andare a Milano in macchina, alla faccia della Moratti e del suo Ecopass». Non è meno esasperata la replica di Adele Ghilardi, del comitato Romano-Chiari-Rovato (siamo sempre sulla direttrice 17, con oltre 20 mila abbonati): «Le posso chiedere un passaggio? L' alternativa sarebbe il cammello... Siamo costretti all' uso dell' automobile: complimenti a tutti». Se da un lato Trenitalia e RFI hanno più volte promesso che a giugno, con il completamento dei lavori al nodo di Treviglio, le cose miglioreranno, è altrettanto vero che le infinite segnalazioni dei viaggiatori denunciano una situazione «che forse non sarà peggiorata, ma è sempre uguale. E nel frattempo il numero dei pendolari aumenta costantemente - dice il portavoce di InOrario. - Basta guardare il treno delle 6.52 da Brescia, aggiunto quest' anno ai già esistenti: scoppia». Ma la risposta non pare proprio quella giusta: «In realtà i posti diminuiscono. Oltre ai treni sporchi e con le porte rotte, adesso arrivano anche quelli con le carrozze chiuse per mancanza di personale».
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