13.11.06

Milano-Venezia: i pendolari chiedono modifiche agli orari

11/11/2006

NEWS DALL'ECO DI BERGAMO

Milano-Venezia: i pendolari chiedono modifiche agli orari
Hanno protestato e avanzato richieste precise per la modifica degli orari di molti treni i pendolari della linea ferroviaria Milano-Brescia, che giovedì sera a Milano, hanno partecipato ad un incontro con rappresentanti del gruppo Ferrovie dello Stato e della Regione lombardia. All'ordine del giorno della riunione gli orari dei treni previsti per il 2008 e le proposte di modifiche - tante e dettagliate - da parte dei pendolari. Tra i comitati di viaggiatori erano presenti anche quelli di Romano-Chiari-Rovato e Morengo-Bariano.Fino al termine del 2008, hanno spiegato Fs e Regione Lombardia, non ci saranno modifiche agli orari attuali: le istituzioni e il gruppo ferroviario vogliono attendere infatti che i quattro binari tra Milano e Treviglio siano del tutto operativi, dopo la conclusione dei lavori, prevista attualmente entro la fine del 2007.Le richieste di introdurre modifiche migliorative sono arrivate dai diversi comitati. «Tutti hanno ribadito che ci sono problemi per la pulizia e la manutenzione di alcuni treni – sottolineano dal comitato di Romano-Chiari-Rovato –. Sulla nostra linea, infatti, non abbiamo visto le locomotive nuove, che invece stanno viaggiando su altre linee, così come i vagoni nuovi. Fatta eccezione per i convogli Vivalto che hanno un nuovo treno sulla Milano-Brescia».Il pacchetto delle richieste che i pendolari hanno presentato ben in anticipo rispetto al 2008, è vario. «Abbiamo chiesto di far slittare il treno 2616 da Bergamo a Milano dopo il treno 10836 nella tratta da Treviglio a Milano, perché il ritardo di quel convoglio provoca ricadute anche su quello che utilizziamo noi».«Sappiamo che è stata la Regione – commentano invece i pendolari dell'associazione "In Orario", che si interessa di tutta la tratta Venezia-Milano – ad imporre l'inversione di orari, qualche anno fa, peggiorando la situazione del treno 10836, che è uno dei più affollati lungo la Milano-Brescia. C'è poi un caso più unico che raro in Italia, e cioè quello del treno interregionale 33604 da Venezia, che arriva puntuale e spesso in anticipo a Treviglio, dove però è costretto ad aspettare 10 minuti almeno, a causa di un treno regionale sempre in ritardo da Cremona. A questo punto abbiamo detto alle Ferrovie di posticipare la partenza del treno da Venezia, perché preferiamo uscire di casa 10 minuti dopo che non stare fermi a guardare la stazione di Treviglio».«I treni sono pieni e non vogliamo pensare a come si riempirebbero ulteriormente se fosse introdotto il ticket d'ingresso in auto a Milano. Non sappiamo dove potrebbero esser messi tutti i viaggiatori nelle ore di punta. Aggiustamenti importanti, anche di 4 o 5 minuti sugli orari di molti treni, si devono fare subito, senza aspettare due anni – aggiungono dal comitato di Chiari-Rovato-Romano –. Durante l'incontro a Milano ci è stato detto che per quest'anno bisognerà tenere duro e che si potranno individuare modifiche solo per casi di singoli treni. Abbiamo fatto presenti le nostre proposte e i nostri disagi. Ora attendiamo qualche risposta e vorremmo capire su quali basi si sta impostando l'orario ferroviario che terrà conto del quadruplicamento realizzato tra Milano e Treviglio».Carlo Cantù

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