9.12.06

Da domani nuovi orari dei treni: nella Bassa si viaggia sul Vivalto

NEWS DALL'ECO DI BERGAMO (09/12/2006)


Cambia da domani l'orario dei treni delle Ferrovie dello Stato, ma per i viaggiatori bergamaschi non ci sono novità, salvo quella della conferma dell'impiego del nuovo treno Vivalto a due piani, climatizzato e con una serie di comfort, per una corsa serale sulla linea Milano-Brescia che serve la Bassa.In Lombardia sono in servizio da domani cinque treni Vivalto (alcuni hanno già subìto le «attenzioni» dei graffitari in queste settimane di sperimentazione) destinati a effettuare corse principalmente sulle linee Milano-Novara, Milano-Luino, Milano-Domodossola, Milano-Voghera e Milano-Brescia. Su quest'ultima linea il treno 2619 delle 18,15 da Milano Centrale per Brescia, con le fermate bergamasche a Treviglio e a Romano , sarà uno dei Vivalto messi in circolazione, un treno che dispone di 810 posti a sedere.Il Vivalto circola già da qualche tempo come treno 2619, ma non tutte le sere, in attesa della completa fornitura di tutti i cinque nuovi treni destinati alla Lombardia. Fornitura completa che si è concretizzata soltanto nei giorni scorsi.Tra le altre novità dell'orario ferroviario che possono interessare i viaggiatori bergamaschi c'è la cancellazione del treno da Milano Centrale alle 0,25 per Carnate. I pendolari diretti a Calolziocorte potranno però prendere il treno delle 0,30 da Milano Centrale per Chiasso, scendere a Monza: lì troveranno un bus per Carnate, Calolzio e Lecco con tutte le fermate intermedie.Il nuovo orario prevede anche la presenza di due nuovi eurostar sulla linea Milano-Venezia con fermata a Brescia, mentre due attuali treni eurostar Milano-Venezia-Trieste saranno sostituiti, nel nuovo orario delle Ferrovie, con due collegamenti Cisalpino-Zurigo-Trieste, via Milano.Quello in vigore da domani è il terzo cambio d'orario che le Ferrovie adottano nel 2006: gli altri sono avvenuti nei mesi di marzo e giugno scorsi dopo un confronto con le associazioni dei consumatori.Sulle attese dei pendolari bergamaschi, Regione e Ferrovie confermano l'appuntamento del 2008 quando saranno completamente rifatti gli orari delle linee d'interesse prettamente orobico a seguito della conclusione dei lavori di quadruplicamento tra Milano e Treviglio e del riordino dei nodi di Carnate e di Monza per chi percorre, da Bergamo a Milano, quella via.E, a proposito di quadruplicamento della Milano-Treviglio, sono al via i lavori di abbattimento dell'attuale stazione di Melzo la cui biglietteria è stata chiusa solo tre giorni fa, il 6 dicembre scorso. La futura fermata sorgerà dalla parte opposta rispetto alla stazione in via di demolizione.Se domani entra in funzione il nuovo orario, invece giovedì le Ferrovie hanno attivato il nuovo apparato di comando della circolazione dei treni nella stazione di Milano Rogoredo, uno degli snodi ferroviari più importati del capoluogo lombardo. Sarà a quel punto il computer a gestire i treni a Rogoredo con una tecnologia che verrà adottata anche a Treviglio per affrontare il maggior traffico su rotaria legato al quadruplicamento della linea per Milano (in pratica si registrerà il raddoppio del numero dei treni nell'arco delle ventiquattr'ore). Proprio per prepararsi a questo obiettivo si sta costruendo la nuova palazzina che ospiterà il nuovo apparato: verrà collocata dove prima sorgeva il bar della stazione di Treviglio centrale.C. C.

5.12.06

Comuni e pendolari per rilanciare il treno

ROVATO. Incontro con l’on. Locatelli

martedì 05 dicembre 2006 provincia pag. 25
Comuni e pendolari
per rilanciare il treno

Un tavolo istituzionale, con rappresentanti dei Comuni e dei comitati dei pendolari, per rilanciare il treno, non solo come alternativa al trasporto su gomma ma come mezzo in grado di offrire mobilità rispettando l’ambiente. La proposta, lanciata nel corso dell’incontro di Romano di Lombardia di venerdì sera, organizzato dai comitati dei pendolari della ferrovia Brescia Milano, ha ottenuto l’adesione di massima dei rappresentanti dei Comuni di Romano, Treviglio, Martinengo e Rovato e il sostegno dell’onorevole Ezio Locatelli, della commissione trasporti della Camera.
L’assemblea, coordinata da Fabrizio Pandini e ADELE GHILARDI, comitato Pendolari Romano-Chiari-Rovato, ha riproposto l’urgenza di ripristinare puntualità e sicurezza. La GHILARDI ha ricordato gli ultimi episodi, citando il treno R2619 di giovedì, partito da Milano con 20 minuti di ritardo che ne ha fatto registrare 33 minuti a Rovato, i treni, R10845, R10847, R10851 con ritardi tra i 13 e i 22 minuti con un soccorso a Morengo, e il «disastro» di venerdì in occasione dello sciopero dei mezzi pubblici, con una viaggiatrice svenuta a Lambrate per l’affollamento del corridoio.
Locatelli ha riferito la pesante situazione delle ferrovie, con un bilancio che chiude in rosso, ma premia i vertici con stipendi superiori alle medie europee; suggerendo una sottoscrizione che unisca pendolari e enti locali per chiedere la soluzione ai problemi determinati anche da diversità di competenze tra Regione e Stato. Le amministrazioni che hanno accolto l’invito hanno chiesto di favorire il Tavolo, evitando divisioni tra pendolari e istituzioni, per affrontare i problemi della mobilità su ferro da tempo irrisolti. I rappresentanti di Romano, Treviglio e Rovato hanno fatto notare la necessità di un raccordo con le ferrovie a partire dalla costruzione di parcheggi adeguati nei pressi delle stazioni, evitando di caricare il costo solo sugli enti locali. La serata si è chiusa con l’impegno del parlamentare di Rifondazione a portare le richieste in Commissione e ad un nuovo incontro sul tema.g.c.c.

Treni, disservizi e ritardi Petizione dei pendolari

Treni, disservizi e ritardi Petizione dei pendolari

NEWS DALL'ECO DI BERGAMO( 03/12/2006)
I Comitati della Bassa alla Regione: gli interventi sono urgenti Tra le richieste più pulizia e la videosorveglianza nelle stazioni
ROMANO Per la prima volta metteranno nero su bianco i problemi che vivono ogni giorno sulla linea ferroviaria Milano-Brescia-Venezia, che attraversa i comuni della Bassa bergamasca. Una petizione da inviare alla Regione Lombardia per ribadire la situazione e ufficializzare una serie di proposte: questa la nuova iniziativa dei comitati pendolari della linea, riuniti venerdì sera in assemblea a Romano.Sono oltre 21 mila i viaggiatori quotidiani su questa tratta, di cui circa la metà bergamaschi. Il documento sarà accompagnato dalle firme dei viaggiatori e redatto attraverso il confronto con gli enti del territorio interessati.Oltre ai rappresentanti dei pendolari dell'associazione «In Orario» di Brescia, del comitato di Bariano-Morengo e di quello di Romano-Chiari-Rovato, al Palazzo dei Muratori di Romano erano presenti anche l'onorevole Ezio Locatelli, deputato bergamasco di Rifondazione comunista e membro della Commissione trasporti della Camera, il sindaco di Romano, Emilio Tognoli, e una pattuglia di amministratori del territorio, in particolare di Treviglio e Rovato, per citare i comuni più significativi.Locatelli ha illustrato gli sviluppi della realizzazione del «salto di montone» a seguito dell'ordine del giorno presentato dai deputati bergamaschi del centrosinistra e approvato dalla Camera. L'opera riguarda l'innesto dei treni della linea Bergamo-Treviglio sulla linea Milano-Venezia veloce: secondo il parlamentare è fondamentale anche per la regolarità dei treni della Milano-Venezia. Ha anche ribadito l'impegno per la sicurezza del servizio ferroviario tramite una serie di investimenti dedicati. Nel corso dell'assemblea è stata Adele Ghilardi, referente del comitato pendolari di Romano-Chiari-Rovato, a ricordare i problemi del viaggiare quotidiano su questa linea, la seconda per importanza in Italia dopo la Milano-Roma-Napoli per volume di traffico. Regione e Fs puntano a migliorare nettamente il servizio con l'orario che andrà in vigore nel dicembre del 2008, quando il quadruplicamento tra Milano e Treviglio sarà a pieno regime.«Mancano ancora due anni - hanno sottolineato alcuni pendolari - e vorremmo vedere qualcosa di meglio in concreto senza aspettare il 2008». Ovvero interventi sulla pulizia, sulla lunghezza dei treni, sulla sicurezza nelle stazioni anche con l'installazione dei sistemi di videosorveglianza, sul potenziamento della biglietteria di Romano aperta solo di mattina dal lunedì al venerdì, sui ritardi di alcuni treni come i regionali 10845 e 10851, che la sera vanno da Milano e Brescia. Altri pendolari hanno chiesto informazioni più puntuali e tempestive soprattutto quando ci sono disservizi.I comitati dei pendolari puntano a coinvolgere anche le istituzioni territoriali non solo sul tema del servizio ferroviario, ma anche in ordine alla parte attiva che i Comuni possono fare, per esempio, in materia di parcheggi delle auto e delle bici. Il sindaco di Romano Emilio Tognoli è intervenuto su questo tema illustrando ciò che il suo Comune ha fatto, citando il nuovo parcheggio da 70 posti nell'ex scalo merci grazie a un accordo con Fs e su quello che farà con interventi sulla viabilità. Ora si passa alla stesura della petizione e alla raccolta delle firme.Carlo Cantù

Orario Fs: le vere novità scatteranno dal 2008

Orario Fs: le vere novità scatteranno dal 2008

NEWS DALL'ECO DI BERGAMO (03/12/2006)
Regione e Fs stanno lavorando per la definizione dell'orario in vigore dal 2008. Nuovo, basato sul fatto che la linea Milano-Treviglio avrà quattro binari, la Bergamo-Treviglio due e che, salto di montone sì o no, i treni tra Milano e Treviglio potrebbero raddoppiare.E nelle ultime riunioni milanesi, alla sede Fs, qualcosa è trapelato per bocca dei rappresentanti della Regione (nel trasporto regionale ferroviario è il Pirellone che programma i servizi). Il principio del futuro orario: collegamenti frequenti ma con tutte le fermate intermedie nell'area milanese che arriva a Treviglio, e treni più veloci, anche se meno frequenti, con due punti d'interscambio tra i due servizi a Pioltello e a Treviglio, per chi arriva da oltre Treviglio. Così non sono previsti da Brescia (per i bergamaschi della Bassa) e da Bergamo, treni che faranno fermate da Treviglio a Pioltello, dove si potranno utilizzare i treni del Passante.Le stazioni da Milano a Treviglio, con le nuove di Pozzuolo Martesana e Segrate, saranno servite da treni che vanno nel Passante da individuare tra la linea S5 oggi Pioltello-Varese e la linea S6 oggi Novara-Milano Porta Vittoria. Treni che andranno sulla linea esistente tra Milano e Treviglio, dove finiranno anche quelli Milano-Bergamo senza il salto di montone, anche ogni 15 minuti nelle ore di punta. I collegamenti veloci nelle ore di punta tra Bergamo e Milano e viceversa non faranno le nuove fermate di Arcene, Stezzano e Levate, servite da un collegamento navetta tra Bergamo e Treviglio, su cui si sta lavorando. Da Cremona insistono perché alcuni di questi treni navetta possano arrivare almeno fino a Crema. Sul fronte Milano-Venezia, tra Brescia e Milano ci saranno collegamenti intercity senza fermate intermedie, interregionali tra Milano e Verona (fermate Romano e Treviglio) e regionali con tutte le fermate da Brescia a Treviglio e poi non stop fino a Pioltello. Trattamento riservato anche ai Cremona-Treviglio-Milano: treni almeno ogni ora e intensificati nelle ore di punta.Tanti treni in più e un punto di domanda: riusciranno le Fs ad avere le locomotive e le carrozze necessarie, dato che sarà rivisto anche il nodo di Monza, sarà pronto il raddoppio della Carnate-Calolzio e la musica dovrebbe migliorare anche via Carnate?C. C.

3.12.06

STASERA ASSEMBLEA PUBBLICA SUI DISAGI DELLA LINEA FERROVIARIA

(tratto dal Giornale di Treviglio 01/12/2006)

Assemblea pubblica questa sera, venerdì, a palazzo Muratori, in piazza Roma per discutere i problemi della linea ferroviaria Milano-Brescia. I rappresentanti dei comitati pendolari della Direttrice 17 incontreranno l’onorevole Ezio Locatelli per illustrare disagi e ostacoli. Prevista anche la partecipazione ...

A Romano i pendolari della Brescia-Milano in assemblea sui disagi

(BresciaOggi 01/12/2006)

Stasera alle 21, nel Palazzo dei Muratori di Romano di Lombardia, il comitato dei pendolari della direttrice 17, Milano-Brescia, ha organizzato un incontro con l’onorevole EZIO LOCATELLI, membro della commissione trasporti della Camera, cui ha invitato i sindaci del territorio attraversato dalle linee ferroviarie Milano-Brescia, (tra i bresciani ha assicurato la sua presenza Andrea Cottinelli, di Rovato), Trenitalia, Regione, Provincia, e naturalmente i comitati e i pendolari, 21 mila persone.g.c.c.

Incontro Pendolari Direttrice 17 - On.Locatelli

Molto positivo l'incontro con l'on.Locatelli ieri a Romano di Lombardia.

L'onorevole ha illustrato quanto ha fatto per il trasporto ferroviario
correlato al nodo di treviglio, portandoci anche una bozza
di un'interpellanza parlamentare sulla situazione della direttrice 17,
alla quale aggiungerà alcune rimostranze che gli sono state riportate ieri.

Locatelli inoltre ha inoltre sollecitato i comitati pendolari
ha realizzare un tavolo con i rappresentanti del territorio per prepare
un documento sulla mobilità locale ed una raccolta firme
da presentare in regione. Su questa nuova iniziativa abbiamo avuto
subito l'adesione del sindaco di Romano e dei rappresentanti delle
amministrazioni comunali di Treviglio, Martinengo e Rovato, che
ringrazio per la presenza e con i quali e già cominciato confronto che
mi auguro porterà a risultati positivi.

(Dal Comitato di Morengo Bariano)

Pendolari fs oggi vertice a Romano

NEWS DALL'ECO DI BERGAMO (01/12/2006)

Si ritrovano stasera alle 21 a Romano, nel palazzo dei Muratori, i comitati lombardi dei pendolari della linea ferroviaria Milano-Brescia-Verona-Venezia per fare il punto della situazione e valutare alcune iniziative da prendere. Sarà presente anche il deputato bergamasco di Rifondazione, Ezio Locatelli, membro della commissione Trasporti della Camera e autore di un'interpellanza parlamentare circa lo stato del servizio sulla linea, sulla situazione del quadruplicamento Pioltello-Treviglio e sul potenziamento della tratta Treviglio-Brescia. La soluzione suggerita nell'interpellanza è quadruplicare anche i binari tra Treviglio e Brescia. Questo tratto è interessato anche dalla nuova linea ad alta capacità Milano-Verona, a cura della Tav delle Fs. L'associazione «In Orario» di Brescia, il comitato di Morengo-Bariano e il comitato di Romano-Chiari-Rovato in queste settimane hanno puntato al coinvolgimento dei sindaci del territorio. Sono stati anche da quello di Brescia, Paolo Corsini, che ha promesso il suo appoggio. Tra poco meno di 10 giorni partirà il nuovo orario, che non introduce novità salvo l'impiego del treno Vivalto per la corsa delle 18,15 da Milano Centrale per Brescia, con le fermate bergamasche di Treviglio e Romano. Non ci sono i treni in più che i pendolari vorrebbero, rinviati all'orario del 2008 secondo i progetti della Regione e delle Fs. In un incontro a Milano, proprio con le Fs e con la Regione, i tre comitati hanno chiesto di introdurre subito modifiche migliorative su orari, pulizia e numero delle carrozze. Nel mirino le attese di alcuni treni a Treviglio per aspettare i convogli da Cremona, o che da Bergamo si devono immettere sulla linea Milano-Brescia-Venezia, quella da loro massicciamente utilizzata.