5.12.06

Treni, disservizi e ritardi Petizione dei pendolari

Treni, disservizi e ritardi Petizione dei pendolari

NEWS DALL'ECO DI BERGAMO( 03/12/2006)
I Comitati della Bassa alla Regione: gli interventi sono urgenti Tra le richieste più pulizia e la videosorveglianza nelle stazioni
ROMANO Per la prima volta metteranno nero su bianco i problemi che vivono ogni giorno sulla linea ferroviaria Milano-Brescia-Venezia, che attraversa i comuni della Bassa bergamasca. Una petizione da inviare alla Regione Lombardia per ribadire la situazione e ufficializzare una serie di proposte: questa la nuova iniziativa dei comitati pendolari della linea, riuniti venerdì sera in assemblea a Romano.Sono oltre 21 mila i viaggiatori quotidiani su questa tratta, di cui circa la metà bergamaschi. Il documento sarà accompagnato dalle firme dei viaggiatori e redatto attraverso il confronto con gli enti del territorio interessati.Oltre ai rappresentanti dei pendolari dell'associazione «In Orario» di Brescia, del comitato di Bariano-Morengo e di quello di Romano-Chiari-Rovato, al Palazzo dei Muratori di Romano erano presenti anche l'onorevole Ezio Locatelli, deputato bergamasco di Rifondazione comunista e membro della Commissione trasporti della Camera, il sindaco di Romano, Emilio Tognoli, e una pattuglia di amministratori del territorio, in particolare di Treviglio e Rovato, per citare i comuni più significativi.Locatelli ha illustrato gli sviluppi della realizzazione del «salto di montone» a seguito dell'ordine del giorno presentato dai deputati bergamaschi del centrosinistra e approvato dalla Camera. L'opera riguarda l'innesto dei treni della linea Bergamo-Treviglio sulla linea Milano-Venezia veloce: secondo il parlamentare è fondamentale anche per la regolarità dei treni della Milano-Venezia. Ha anche ribadito l'impegno per la sicurezza del servizio ferroviario tramite una serie di investimenti dedicati. Nel corso dell'assemblea è stata Adele Ghilardi, referente del comitato pendolari di Romano-Chiari-Rovato, a ricordare i problemi del viaggiare quotidiano su questa linea, la seconda per importanza in Italia dopo la Milano-Roma-Napoli per volume di traffico. Regione e Fs puntano a migliorare nettamente il servizio con l'orario che andrà in vigore nel dicembre del 2008, quando il quadruplicamento tra Milano e Treviglio sarà a pieno regime.«Mancano ancora due anni - hanno sottolineato alcuni pendolari - e vorremmo vedere qualcosa di meglio in concreto senza aspettare il 2008». Ovvero interventi sulla pulizia, sulla lunghezza dei treni, sulla sicurezza nelle stazioni anche con l'installazione dei sistemi di videosorveglianza, sul potenziamento della biglietteria di Romano aperta solo di mattina dal lunedì al venerdì, sui ritardi di alcuni treni come i regionali 10845 e 10851, che la sera vanno da Milano e Brescia. Altri pendolari hanno chiesto informazioni più puntuali e tempestive soprattutto quando ci sono disservizi.I comitati dei pendolari puntano a coinvolgere anche le istituzioni territoriali non solo sul tema del servizio ferroviario, ma anche in ordine alla parte attiva che i Comuni possono fare, per esempio, in materia di parcheggi delle auto e delle bici. Il sindaco di Romano Emilio Tognoli è intervenuto su questo tema illustrando ciò che il suo Comune ha fatto, citando il nuovo parcheggio da 70 posti nell'ex scalo merci grazie a un accordo con Fs e su quello che farà con interventi sulla viabilità. Ora si passa alla stesura della petizione e alla raccolta delle firme.Carlo Cantù

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